Sistema ESP nell’auto: cos’è e come funziona?

Data
10 marzo 2023
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La tecnologia ha fatto compiere passi da giganti al mondo automotive negli ultimi anni ed ha consentito agli automobilisti di avere a disposizione vetture sempre più sicure e innovative. A questo proposito, sono sempre più numerosi i sistemi di assistenza alla guida che consentono, tra gli svariati vantaggi, anche di prevenire il rischio di incidenti; tra questi l’ESP è senza dubbio uno dei più apprezzati.

Ma che cos’è l’ESP nelle auto e quali sono i suoi vantaggi? Vediamolo in dettaglio nell’articolo di Auto 500.

ESP auto: cos’è?

Avere il pieno controllo del mezzo in ogni situazione non è affatto semplice e per questa ragione nel lontano 1995 l’azienda tedesca BOSCH ha lanciato sul mercato il sistema ESP. 

Ma nello specifico cos’è l’ESP in un’auto? E qual è il significato del termine ESP auto? Innanzitutto, la sigla ESP indica l’acronimo di Electronic Stability Program. Questo dispositivo, come si intuisce dal nome, ha la funzione di mantenere la corretta stabilità del veicolo anche in situazioni complesse, come nel caso di guida su fondi a scarsa aderenza, evitando che l’auto possa sbandare a tutto vantaggio della sicurezza degli occupanti.

Dal 2014 l’Unione Europea ha reso obbligatorio l’ESP su tutte le vetture proprio per la sua funzione fondamentale nel garantire l’incolumità di guidatore e passeggeri, e i costruttori hanno adottato questo sistema applicando anche sigle diverse come ESC (Electronic Stability Control), VDC (Vehicle Dynamic Control), VSC (Vehicle Stability Control) o DSC (Dynamic Stabilty Control).

Come funziona l’ESP delle auto? 

Dopo aver visto che cos’è l’ESP nelle auto, capiamo nel dettaglio come funziona questo innovativo sistema. Come tutti gli ausili elettronici che sempre di più compaiono sullle nostre vetture, anche l’ESP sfrutta numerosi sensori per poter funzionare correttamente. Il primo è un sensore di giri ed è installato su ogni ruota così da verificare l’eventuale differenza di giri della stessa in un determinato momento; il secondo sensore, invece, ha il compito di monitorare quale sia la rotazione dell’automobile sull’asse sul quale è montato. Il terzo sensore, infine, tiene conto dell’angolo di sterzata del volante. I dati rilevati da questi sensori vengono costantemente inviati ad una centralina dedicata che decide se e come fare intervenire l’ESP auto qualora rilevi un valore anomalo.

Quando la centralina constata un eccessivo sottosterzo o sovrasterzo, l’ESP auto agisce sia sul motore che sui freni. In pochi millisecondi il dispositivo attiva il freno – o i freni – della singola ruota così da fornire una nuova stabilità alla vettura, e interviene sul regime del motore della vettura per ridurre la potenza e far riprendere così aderenza agli pneumatici.

ESP auto: come disattivarlo e perché

Come abbiamo visto, la presenza dell’ESP auto si rivela preziosa per garantire l’incolumità degli occupanti della vettura. Basti pensare a cosa potrebbe accadere qualora per eccesso di velocità, o per la presenza di un fondo a scarsa aderenza, l’auto perda improvvisamente stabilità. A meno di non essere un pilota esperto, la reazione potrebbe cogliere di sorpresa il conducente provocando conseguenze serie.

Tuttavia in ogni automobile dotata di questo dispositivo è presente un tasto che ne consente la disattivazione. Le procedure per togliere l’ESP auto sono differenti a seconda della marca del modello, e solitamente richiedono la pressione del pulsante dedicato per un tot di secondi così da non disattivarlo accidentalmente

Ma perché può essere necessario spegnere il dispositivo?

Le ragioni possono essere varie. Nella maggior parte dei casi questa procedura si rende obbligatoria quando si deve affrontare una rampa scivolosa o innevata, oppure un terreno con scarsa aderenza, ed è necessario far pattinare le ruote perché il veicolo si muova. Con l’ESP auto attivato questa procedura sarebbe impossibile perché la centralina impedirebbe il pattinamento delle ruote bloccando di conseguenza il mezzo.

Cosa fare quando si accende la spia ESP?

La spia ESP si accende in due casi: quando questo entra in funzione, di solito per il tempo necessario per ridare stabilità al veicolo; oppure quando sta segnalando un malfunzionamento del sistema.

Chiarita la funzione fondamentale di garantire la sicurezza del veicolo, è giunto il momento di capire cosa fare quando il dispositivo non funzioni correttamente. L’avviso di malfunzionamento o di guasto del sistema ESP auto verrà segnalato da la spia accesa e fissa, che si trova sul cruscotto, di colore giallo e solitamente rappresentante un triangolo con un’automobile che sbanda oppure un punto esclamativo all’interno di un triangolo.

Quando questa spia si accende significa che è presente un malfunzionamento del sistema ESP auto che può riguardare uno o più sensori oppure la centralina, e in questo caso è opportuno recarsi immediatamente presso un’officina specializzata per effettuare tutte le verifiche e le riparazioni d’ordinanza e tornare così al volante di una vettura dotata di un fondamentale sistema di sicurezza.

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